Rimini | Pizzolante a Cagnoni: Mai auspicato fallimento Fiera o Palas
Le ha prese come parole riferite a sé (ed è stato proprio così) e ha voluto fare chiarezza.
Il deputato del Nuovo centrodestra Sergio Pizzolante risponde ad alcune dichiarazioni rilasciate dal presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni ieri in occasione delle anticipazioni sul bilancio 2013.
Il pezzo ‘incriminato’ (dal Nuovo Quotidiano di oggi) attacca così: “All'indomani del fallimento di Aeradria uno spettro ha iniziato ad aggirarsi per Rimini: “"Ora Aeradria, domani la Fiera e il Palas" ha detto più d’uno. Qualcuno, come l'onorevole ex Pdl ora Ncd Pizzolante, l'ha anche affermato esplicitamente: "Attenzione anche a Fiera e Palas". Altri lo hanno sussurrato. Cagnoni replica con durezza: "Trovo la battuta di una stupidità enorme, un argomento che non c’entra niente, basta guardare i conti e se qualcuno ha il coraggio di dire che non è così dice una sciocchezza"”. La cosa è stata ripresa anche dal Carlino: “A margine della conferenza stampa, rispondendo alle domande dei giornalisti su ‘fosche profezie’ sollevate nei giorni scorsi da esponenti politici - in primis dal parlamentare del Nuovo Centrodestra Sergio Pizzolante - Cagnoni replica a muso duro: «Dopo l’aeroporto tocca alla Fiera e al palacongressi? La trovo una battuta di una stupidità incredibile; non c’entra niente, non significa niente e basta guardare i conti»”.
Al di là del fatto che potremmo anche pensare a parole messe in bocca ad arte al presidente, non essendo noi ieri lì, Pizzolante comunque non ci sta.
“Io non credo che Cagnoni sia uno stupido o che dica cose stupide. È arrogante, questo sì, molto arrogante e visto le sue dichiarazioni di oggi, anche nervoso. Più arrogante o più' nervoso? Diciamo...nervosamente arrogante! Vediamo perché. Io non ho mai detto: dopo l'Aeroporto tocca a Fiera e Palas. Non è quello che penso e non me lo auguro. Io ho detto che con il fallimento dell'aeroporto e con la grande crisi, fallisce una strategia complessiva sulle grandi infrastrutture,basata sull'investimento pubblico e sulla gestione pubblica”. Quando queste parole sono state dette, invece, c’eravamo e sappiamo che sono proprio queste.
Poi Pizzolante analizza l’errore (tra gli errori) che ha portato alla sentenza del tribunale fallimentare su Aeradria. “Penso che avendo aspettato per troppi anni la pianificazione pubblica regionale sugli aeroporti, si sia commesso un errore strategico che è stato fatale all'aeroporto. Bisognava dotarlo prima di una strategia per la ricerca di investitori privati e di un management del settore capace di dire ai soci che i piani regionali sono fuori di ogni logica di mercato e di crescita. Ha detto o fatto qualcosa Cagnoni in tal senso? Ha risposto ad una logica di impresa e di mercato o a quella del suo partito?”.
Qui che entrano in gioco anche le altre infrastrutture cui il deputato ha fatto riferimenti. “E sul Palas oggi a chi risponde? È evidente che il vecchio piano strategico e finanziario non regge più. Si basava su:1) dividendi straordinari destinati al capitale sociale del Palas; 2) dividendo annuale destinato alla rata del mutuo Unicredit;3) conferimenti degli enti soci per 6 milioni ciascuno;4) incasso Royalties da sistema alberghiero destinati al pagamento mutuo MPS Capital. Nessuna di queste condizione è più attuale”.
E qui si arriva al nocciolo della questione. “Cosa si aspetta a cambiare radicalmente strategia? Qualche nuovo, improbabile piano regionale? Bisogna aspettare il tribunale o si agisce subito politicamente? In una lettera ai soci, proprio di questi giorni, la Provincia dice: "nel rapporto con la società del Palazzo, l'aggravarsi del livello di stress finanziario di Rimini fiera, data la complessiva situazione di indebitamento e di riduzione dei margini della gestione della stessa società ....potrebbero essere le conseguenze di questa nuova situazione" e aggiunge che "l'incapacità a mantenere i propri impegni potrebbe portare Unicredit ad avere la maggioranza della compagine societaria. Un film già visto...mi pare! Continui Cagnoni a mettere la polvere sotto il tappeto, salvo poi piangere se qualcuno arriva e...rompe il tappeto. Sulla gestione della Fiera poi....ne riparleremo!”.